martedì 25 novembre 2014

Il canone RAI nella bolletta della corrente

Il governo ha preannunciato di inserire la tassa del canone RAI nelle bollette della corrente elettrica.
Premetto che il canone RAI, non è una tassa ma un abbonamento; e come tale deve essere, come è tutt'ora, solo su base volontaria. Oggi chi non vuole più pagare il canone RAI può inviare una raccomandata chiedendo "il suggello dell'apparecchio" e non è più obbligato a pagare.
Il canone è nato quando in Italia c'erano solo i canali della RAI a trasmettere, allora aveva un senso. Chi non voleva pagare chiedeva suggello e l'apparecchio veniva sigillato, non riceveva più e non si doveva più pagare.
La legge non è stata aggiornata, ma oggi si traduce che dopo la richiesta del suggello semplicemente non dovete più pagare.
La RAI ha deciso, parecchi anni fa, di trasmettere anche la pubblicità: questa pratica rende vanifica il contributo dei cittadini per mantenere l'informazione della RAI libera da influenze commerciali.
Il canone RAI è un abbonamento su base volontaria, e come tale deve rimanere. Obbligare i cittadini a pagarlo, non solo è un soppruso da parte dello stato, ma aprem la strada alla tassazione forzata di qualsiasi idiozia passi per la testa dei nostri politici: aria, sole, figli, cibo,...

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