venerdì 21 agosto 2015

Funerale spettacolare per il boss, e nessuno fa nulla

Ieri è stata scritta una delle pagine più umilianti della storia Italiana, è stato celebrato un funerale sfarzosissimo con carrozza, limousine, elicottero con lancio di petali e altre scene a dir poco vergognose per un boss della mafia.
Il primo colpevole è il parroco, che ha permesso e non ha interrotto il rito funebre. Nella stessa parrocchia per altre persone poco gradite alla chiesa, era stato vietato il funerale. Il parroco o è stato corrotto, o non è all'altezza di gestire una parrocchia di Roma. In seminario, oltre alla Bibbia, devono insegnare come comportarsi in casi come questo. Non è possibile, oggi,  avere un prete peggio di Don Abbondio.
Il secondo colpevole è lo stato, che ha permesso tutto ciò. Connivente. E non basteranno manifestazioni di piazza a cancellare questa colpa.


martedì 18 agosto 2015

Il cruise control è solo pericoloso

Ecco come si guida attivando il cruise control

Da pochi giorni c'è stato il solito caso di incidente mortale per il cruise control installato su una macchina. Una audi si è schiantata a 130km/h contro una macchina ferma, uccidendo tutta la famiglia all'interno.
Il cruise control è un dispositivo che impone una velocità costante alla macchina, e la macchina continua ad andare alla velocità impostata anche se il guidatore fa altro: dorme, legge un giornale, si diverte col passeggero. Questo dispositivo va vietato, è troppo pericoloso.
E' stata fatta una ricerca che dimostra che chi lo utilizza guida male. Questa ricerca è stata eseguita su 90 guidatori ed si evince che:
  • chi utilizza il cruise control ha una guida pericolosa. La macchina, avendo una velocità costante, è difficile da maneggiare. Chi lo usa, per evitare problemi, si mette sempre sulla corsia di sorpasso, mettendo in grave pericolo non solo chi va nel loro verso di percorrenza, ma anche chi va in senso opposto.
  • chi usa il cruise control non rispetta le distanze minime di sicurezza. Non cambiando la velocità, si trovano troppo spesso troppo vicini all'auto che gli sta davanti e quando rientrano nella corsia a destra lo fanno ad una velocità troppo alta e troppo vicino agli altri automobilisti.
  • chi usa il cruise control ha più difficoltà a reagire agli imprevisti, tende ad invadere la corsia opposta, invece di rallentare e agire correttamente.
  • i riflessi sono rallentati di almeno 1 secondo, ciò vuol dire che viaggiando a 130 km/h, per 36m la macchina è sicuramente fuori controllo. Una strage sicura.



lunedì 17 agosto 2015

Sindacati inutili

I principali sindacati italiani non servono a nulla, da anni non proteggono più gli interessi dei lavoratori, ma sono solo una tassa in più per arricchire i dirigenti dei sindacati.
Iscriversi al sindacato non è obbligatorio, ma il lavoratore ingenuamente crede che possa tornargli utile in seguito. La realtà è che quando si presentano difficoltà, il sindacalista è una figura ignorante (nel senso che ignora), pavida e inutile; le classiche risposte sono:
  • non so, le farò sapere... (mai)
  • che ci posso fare? E' un suo problema.
  • perchè viene a chiedere al sindacato per questioni di licenziamento/mobbing/molestie sessuali/ecc. ?
A verifica di tutto ciò il Sig. Fausto Scandola ha denunciato i dirigenti della CISL, accusandoli di assegnarsi degli stipendi milionari invece di spendere quei soldi per la formazione dei sindacalisti, nell'assunzione di avvocati a difesa dei lavoratori o in altri modi più utili.
La CISL non nega il fatto, ma licenzia il Sig. Scandola. Questo è quello che si merita, secondo la CISL, chi cerca di ripulire la propria associazione.
La CISL non è l'unica con questo modo di operare, è solo un esempio attuale. L'associazione sindacale più trasparente sugli stipendi al momento è la FIOM, andate a leggere voi stessi i dati.
Rimane comunque il fatto che chi lavora dentro al sindacato, troppo spesso, crede di aver trovato il posto fisso e non gli interessa di fare alcun ché.
La soluzione, oggi, è di non iscriversi più ai sindacati; la mancanza di soldi li farebbe tornare efficienti.

Senato ladro


Nuovo Centrodestra Logo.png
Il Senatore Antonio Azzolini è accusato di bancarotta fraudolenta e associazione a delinquere dalla procura di Trani.
Questo senatore è del partito Nuovo Centro Destra. Per poter procedere all'arresto, per legge, la procura deve chiedere il permesso al Senato.
Il Senato fa una votazione in merito e decide che non è arrestabile.
La legge attuale è diventata solo un paravento da operazioni criminali.
La legge attuale fu concepita in modo che non ci fossero dei perseguitati politici da parte della magistratura e non poter esercitare liberamente la loro carica.
Ricordiamo che l'immunità si riferisce sia alla sede parlamentare (nella quale la forza pubblica non può entrare senza l'autorizzazione del Presidente), sia ai suoi membri. Questi ultimi non possono essere chiamati a rispondere delle opinioni espresse e dei voti dati nell'esercizio delle loro funzioni (cosiddetta insindacabilità). Inoltre, i parlamentari non possono essere arrestati (o mantenuti in detenzione o sottoposti ad altre forme di privazione della libertà) senza la preventiva autorizzazione della Camera di appartenenza, salvo che in presenza di una sentenza irrevocabile di condanna o in caso di flagranza di reato per il quale sia obbligatorio l'arresto; l'autorizzazione della Camera di appartenenza è necessaria anche per sottoporre i parlamentari ad altri atti limitativi della libertà, come perquisizioni, intercettazioni di conversazioni o comunicazioni telefoniche, sequestro di corrispondenza: è la cosiddetta inviolabilità (vedi Autorizzazione all'arresto e ad altri atti di procedura penale). Le richieste di autorizzazione sono esaminate da un apposito organo (al Senato, la Giunta delle elezioni e delle immunità parlamentari), ma la decisione finale compete all'Assemblea.
Premesso questo, la soluzione c'è: cioè non dovrebbe essere comunque possibile evitare di finire sotto processo, ma dovrebbe essere solo temporaneamente fermato il procedimento fino a fine legislatura, fermando anche il conteggio di tutti i tempi di prescrizione.
Quando un partito proporrà una modifica del genere, troveremmo un partito onesto.

mercoledì 5 agosto 2015

Strage Loggia: lo stato inutile

Il 28 Maggio 1974 esplode una bomba terroristica a Brescia in piazza della Loggia. Nell'esplosione rimangano uccise 8 persone. 
Nel 1979, dopo cinque anni, viene emanata la prima sentenza di colpevolezza per gli indiziati.
Nel 1982, dopo appena tre anni, sono tutti assolti in appello.
Nel 1985, la cassazione conferma l'assoluzione dei colpevoli
In parallelo e in seguito partono altre due istruttorie, l'ultima si conclude, per ora e siamo nel 2015, in appello con una sentenza di ergastolo
Da allora sono passati 41 anni per un processo ormai diventato inutile.
E' evidente che l'orientamento politico di estrema destra ha salvato nel 1982 tutti i reali colpevoli.
A parte da giudizi politici, oggi assolutamente fuori contesto, processi che durano 41 anni non servono a nessuno.
Quando la giustizia arriva a rimuovere dalla società persone pericolose dopo 41 anni, significa in realtà avergli permesso di continuare a nuocere allo stato. Una giustizia troppo lenta, non è giustizia.
Ora dopo 41 anni sono stati richiesti 4.5 milioni di risarcimento, che non verranno erogati. In Italia basta dichiararsi nullatenente per non pagare nulla a nessuno. Questa vergognosa scappatoia legale va cancellata e bisogna ripristinare i lavori forzati fino al saldo dei soldi dovuti. Solo in questo modo si può sperare di arginare tutti quei cittadini truffaldini che frodano in maniera impunita lo stato e le persone che ci vivono.