martedì 25 novembre 2014

Il canone RAI nella bolletta della corrente

Il governo ha preannunciato di inserire la tassa del canone RAI nelle bollette della corrente elettrica.
Premetto che il canone RAI, non è una tassa ma un abbonamento; e come tale deve essere, come è tutt'ora, solo su base volontaria. Oggi chi non vuole più pagare il canone RAI può inviare una raccomandata chiedendo "il suggello dell'apparecchio" e non è più obbligato a pagare.
Il canone è nato quando in Italia c'erano solo i canali della RAI a trasmettere, allora aveva un senso. Chi non voleva pagare chiedeva suggello e l'apparecchio veniva sigillato, non riceveva più e non si doveva più pagare.
La legge non è stata aggiornata, ma oggi si traduce che dopo la richiesta del suggello semplicemente non dovete più pagare.
La RAI ha deciso, parecchi anni fa, di trasmettere anche la pubblicità: questa pratica rende vanifica il contributo dei cittadini per mantenere l'informazione della RAI libera da influenze commerciali.
Il canone RAI è un abbonamento su base volontaria, e come tale deve rimanere. Obbligare i cittadini a pagarlo, non solo è un soppruso da parte dello stato, ma aprem la strada alla tassazione forzata di qualsiasi idiozia passi per la testa dei nostri politici: aria, sole, figli, cibo,...

La peste (quella vera)

In Madagascar è esplosa la peste. La peste è una malattia che nasce in ambienti con scarsa igiene, ma che è pericolosissima e facilmente trasmissibile. Al contrario dell'Ebola, una malattia difficilmente trasmissibile, con la peste basta un colpo di tosse o uno starnuto per infettare altre persone.
Se l'organizzazione mondiale della salute non attuerà dei protocolli d'urgenza, rischiamo una vera catastrofe a livello globale.

giovedì 20 novembre 2014

Eternit: come fare i soldi uccidendo più 2'000 persone

L'eternit è un materiale cancerogeno, che è stato vietato. Ma chi lo produceva, sapeva che era letale?
Se si, è un assassino.
I giudici hanno stabilito che il produttore dell'eternit ssapeva e gli hanno inflitto prima 12 anni, poi 18 anni di carcere ed ora cancellano tutto appellandosi alla prescrizione.
La prescrizione è un sistema ingiusto e sbagliato, annulla i reati.
Invece di ammettere la prescrizione in questa corrotta nazione, bisognerebbe introdurre un'altra forma: la protrazione.
Cosa è la protrazione?
La protrazione stabilirebbe che un reato non può continuare ad essere perseguito oltre i 30 anni: limitandosi al grado di giudizio a cui a cui si è arrivato o al primo grado se non ci sono stati altri gradi di giudizio.
In questo modo si avrebbe la certezza della pena e lo snellimento dei processi.


lunedì 4 agosto 2014

4 morti, nessun colpevole

Ennesima tragedia prevedibile, ennesimo lutto di onesti cittadini. Ieri in Veneto hanno perso la vita quattro persone pechè ha piovuto molto. Si, solo perchè ha piovuto.
Non ha piovuto per giorni, non ha nevicato... ha solo piovuto per poche ore, ma sono morte 4 persone colpite da un'inondazione. Subito le autorità hanno scaricato la colpa su chi non si può difendere: il tempo.
Secondo le autorità non è colpa dell'imperizia nel costruire e tenere puliti i canali di scolo, non è colpa degli alberi e delle balle di fieno che ostruivano i torrenti di scolo, non è colpa delle segnalazioni e delle inondazioni che c'erano state mesi prima, è solo colpa del tempo.
E' comodo scaricare le responsabilità sul fato, creare l'idea che non si poteva prevedere, in questa maniera nessuno verrà licenziato per non aver mosso un dito quando si poteva sistemare torrenti di scolo e svuotarli.
In Italia è così, se piove e muori per un torrente ostruito che straripa, la colpa è tua che sei in Italia, non di chi non l'ha dragato.

sabato 2 agosto 2014

Pericolo Ebola?

Oggi è scattato l'allarme ebola da parte del'Organizzazione Mondiale della Sanità, ma è veramente un pericolo per noi italiani?
L'Ebola non è un virus facilmente trasmissibile, bisogna essere a contatto con i fluidi corporei dell'infetto. Per questo motivo è facile circoscrivere la diffusione.
I veri rischi oggi vengono da malattie che erano state debellate, ma che sono tornate con i flussi migratori da paesi dove sono ancora presenti. L'esempio più eclatante è la tubercolosi, una volta vaccinavamo tutta la popolazione contro di essa. Una volta debellata, abbiamo smesso di vaccinarci.
Ora, con l'ondata di nuovi casi, dovremmo ricominciare a vaccinarci?
Di sicuro bisogna aumentare i controlli e ricevere più fondi dall'Europa per tenere sotto controllo le malattie che erano sparite, e che sono mortali.

giovedì 31 luglio 2014

La silenziosa tragedia degli immigrati

In questi giorni si sono abbassati i toni sugli immigrati, poichè il governo è in fibrillazione sugli emendamenti alle riforme del senato; ma la situazione del continuo sbarco di immigrati clandestini rimane senza sosta.
La questione è molto spinosa, perchè da un lato abbiamo delle persone che provano ad entrare in Italia e in Europa in maniera illegale; dall'altra abbiamo attualmente una luna serie di guerre civili su cui non possiamo chiudere gli occhi, le più vicine: Egitto, Algeria, Eritrea, Angola, Iraq, Afghanistan, Marocco, Palestina contro Israele.
Da una parte non possiamo permette l'immigrazione clandestina, un reato presente in tutte le legislazioni mondiali; dall'altro è un dovere di un paese civilizzato dare rifugio alle persone che fuggono dalla guerra.
Per poter controllare con maggior capilarità tutte le situazioni di ogni persona che chiede rifugio in Italia, c'è bisogno di molto più personale di quello attualmente presente. L'Europa dovrebbe aiutare l'Italia a far fronte dell'emergenza sia economicamente sia fornendo infrastrutture, navi e personale per affrontale questa situazione. C'è poi il dovere di arrestare gli "scafisti", cioè quelle persone senza scrupoli che in cambio di grandi quantità di denaro carico le persone su navi in pessime condizioni da abbandonare vicino alla costa italiana, forzando la marina italiana a salvare le persone da morte certa ed accoglierle in Italia.
Cosa stanno facendo i nostri politici a riguardo? Quante persone devono continuare a morire ogni giorno? Quanto dobbiamo pagare noi italiani, abbandonati dall'europa, per sostenere ogni nuovo immigrato clandestino?
Non è un argomento dove si può essere a favore o contro, ma solo una questione da dover risolvere.



mercoledì 30 luglio 2014

Eterologa a carico dello stato

È partito il programma del governo per rendere la fecondazione eterologa non solo legale, ma anche a carico del governo.
Come già spiegato in un precedente post, la fecondazione eterologa non è una cura, ma solo un sistema complicato per avere dei figli con qualcuno che non è il proprio partner. Il sistema è di per sé alquanto discutibile, comunque lascio ad ognuno il proprio giudizio su tale argomento.
La cosa più inverosimile è che sia a carico del sistema sanitario nazionale, già pieno di debiti.
Sicuramente questa manovra è stata fatto per sovvenzionare le cliniche dei soliti noti, ma anche credendo nella buona fede di chi sta portando avanti questa proposta, siamo di fronte ad un madornale errore dal punto di vista statista.
Siamo da anni in recessione, con un'aspettativa di vita che si allunga sempre di più: incentivare la crescita demografica è un suicidio economico e sociale.
Un modo per stemperare la situazione di degenza in cui si trova il popolo italiano è diminuire la popolazione in modo da offrire lavoro e benessere più distribuito e per tutti, come succede nei ricchi paesi del nord Europa con bassissime densità di popolazione.

martedì 29 luglio 2014

Riforme inutili

C'è un gran parlare di necessità di riforme: riforme della Costituzione, riforme del Senato, riforme della legge elettorale... Tutte riforme di cui nessuno sente il bisogno!
L'italiano medio si sta sempre di più impoverendo, gli immobili valgono sempre di meno, i salari sono fermi da dieci anni, i prodotti stranieri invadono la nostra nazione a prezzi bassissimi annichilendo le nostre industrie.
La globalizzazione è una moneta a due facce: una è l'opportunità di vendere nei mercati esteri, l'altra è quella di venire invasi da prodotti esteri a basso prezzo. La maggior parte dei prodotti viene da paesi che non rispettano i diritti minimi dei lavoratori, non rispettano le norme ambientali, violano la maggior parte delle nostre leggi. Se nelle loro nazioni mancano le leggi su lavoro, sicurezza e ambiente; spetta a noi imporre un modo per farle rispettare, magari imponendo dei dazi all'ingresso.
Peccato che nessun politico si dia da fare per salvare sul serio il popolo italiano. Ognuno cerca di dirottare i finanziamenti pubblici verso opere che siano realizzate dai propri amici, e più sono grandi queste opere, più ci si guadagnerà. Ognuno cerca di cambiare le leggi e il sistema di governo per cercare di affermare la supremazia indiscussa sulla nazione.
Anche la sicurezza interna è a rischio: abbiamo bisogno di aumentare le carceri, aumentare i tempi di detenzione, aumentare il numero di agenti... ma anche qui nessuno si pronuncia.
Ad oggi vedo solo scaramucce politiche di poco conto che non porteranno nessun miglioramento.

lunedì 28 luglio 2014

La concordia arriva a Genova

Tutti i telegiornali parlano della Concordia che è arrivata a Genova, dei turisti che sono già lì per vederli...
Qualcuno si è ricordato che per la pessima gestione dell'emergenza, sono morte oltre 30 persone?
Qualcuno si ricorda del Comandante Schettino e la sua amante? O degli ufficiali che erano a giocare con i videogiochi, invece di essere presenti alla manovra incriminata?
Il processo a che punto è?
Nulla... solo vuote parole di politici riguardo a dei lavori di smantellamento su cui mangeranno i LORO amici; non una sola parola spesa su giustizia e cordoglio ai famigliari delle vittime.

venerdì 23 maggio 2014

La mafia come motore economico

La follia, o la corruzione, sta colpendo tutta l'europa. Dal prossimo 3 Ottobre 2014 per il calcolo del PIL (prodotto interno lordo di una nazione) verranno calcolate anche le attività illecite. Queste nuove attività economiche saranno:
  • prostituzione
  • commercio e spaccio droga
  • lavoro nero

Calcolando anche queste elevate fonti di guadagno per la mafia, il nostro rapporto tra deficit e PIL rientrerebbe nel patto di stabilità europeo, cioè minore del 3% (0.03).
Dal punto dei numeri, aumentando il PIL ci possiamo permettere un deficit maggiore.
Cominciamo col mettere in evidenza che stimare l'illegalità dal punto di vista pratico è difficilissimo, se non ci riesce la polizia, come ci potrebbe riuscire l'Istat?
Ma a cosa porta tutto ciò?
Le attività illecite diventeranno un importante salvagente per l'economia, avranno un peso sempre maggiore e si eviteranno di promulgare leggi che le possano frenare questo motore economico nazionale.
La cosa più sorprendente è che tutte le nazioni europee lo adotteranno, e nessuna sembra paventare la minima resistenza. La tentazione di aggiustarsi i propri bilanci con delle voci difficilmente verificabili è troppo forte.

Il precariato e il lavoro in nero non solo viene incentivato dalle ultime leggi del governo, ma diventa una risorsa per la nazione; una risorsa che pagheremo sulla nostra pelle...

giovedì 8 maggio 2014

L'italian Job Act

Questo post non è una critica per una parte politica, cerca solo di chiarire una legge che si prefigge di distruggere definitivamente i sindacati, i diritti dei lavoratori e gli stipendi in Italia.
Cominciamo dal nome "Job Act", copiato spudoratamente da una legge Americana voluta dal presidente Obama, ma con cui non c'entra nulla! La legge americana dava la possibilità di ottenere finanziamenti più facilmente alle piccole e medie imprese.
Qui in Italia con questo nome si propone una legge che porta 5 volte i rinnovi possibili in 36 mesi, quindi precariato totale e zero assunzioni. Quali effetti può portare? Zero mutui, zero investimenti, azzeramento dei consumi. Inoltre i sindacati scompariranno, perchè nessuno andrebbe ad investire in un sindacato di tutela, se tanto il proprio contratto scade dopo poche settimane.
Altro scelta sbagliata è l'annullamento dell'assunzione obbligatoria in caso di superamento del numero dei rinnovi. Con questa legge si cancellano tutte le vittorie sociali portate avanti da tutti i lavoratori italiani negli ultimi cento anni!
Questa legge sovvenziona solo le società malate e senza futuro, dandogli qualche anno in più di vita grazie a manodopera sottopagata, ma che non crea nè ricchezza nè prosperità per nessuno. Un'azienda solida sa programmare il personale di cui ha bisogno e non ha bisogno di contratti  flessibili, ma così facendo si favoriscono questi contratti che distruggono il mercato del lavoro e i lavoratori.
E' semplice intuire cosa succederà in pochi dopo questa legge:

  • impoverimento delle famiglie
  • abbassamento della qualità ricercata dai consumatori
  • crollo dei consumi
  • crollo del fatturato delle aziende
  • chiusura di moltissime aziende
  • mancanza di entrate per lo stato. Diminuendo i lavoratori e le aziende, crolleranno i gettiti fiscali.
  • mancanza di fondi per polizia, insegnati, medici, esercito
  • aumento della criminalità
  • aumento dell'analfabetizzazione
Forse per alcuni politici una nazione prosperosa è con una forza lavoro come questa (italiani agli inizi del 1900):

mercoledì 7 maggio 2014

Tragedia a Genova, ve la ricordate?

L'italiano di memoria corta lo avrà già scordato, ma un anno fa è successa una tragedia a Genova. Ve la ricordate?
Ecco un'immagine che potrebbe aiutarvi a rammentare:


Alle 22.59 del 7 maggio del 2013, il cargo Jolly Nero della compagnia "Messina" urta in manovra la Torre dei Piloti del porto di Genova, facendola crollare.
I morti furono nove, sei militari della Capitaneria e tre civili.
Le vittime della Guardia furono:
  1. Giuseppe Tusa, 25 anni, di Milazzo (Messina), sottocapo; 
  2. Daniele Fratantonio, 30 anni, sottocapo, di Rapallo (Genova), 
  3. Marco De Candussio, 39 anni, capo di prima, di Barga (Lucca); 
  4. Giovanni Iacoviello, 33 anni, sergente, di La Spezia; 
  5. Davide Morella, 33 anni, sottocapo, di Biella; 
  6. Francesco Cetrola, 38 anni, maresciallo, di Salerno. 
  7.  Maurizio Potenza, 50 anni, di Genova, operatore radio dei piloti del porto; 
  8. Sergio Basso, 50 anni, operatore radio dei rimorchiatori; 
  9. Michele Robazza, 31 anni, di Livorno, pilota.
Chiaramente è passato solo un anno, con la lentezza italiana ce ne vorrano almeno altri 29 per sapere i colpevoli, ma a quel punto non saranno più punibili grazie alla prescrizione.

martedì 6 maggio 2014

Test Invalsi

Anche quest'anno ci si lamenta del test Invalsi. Questo test eseguito nella scuola pubblica italiana è un controllo del ministero dell'Istruzione per verificare la preparazione dei nostri studenti.
Quello che esce fuori è che i ragazzi del sud Italia sono enormemente più ignoranti di quelli del nord.
I COBAS (sindacati) vogliono boicottare ogni anno questi test, perchè mettono in luce la reale impreparazione degli insegnanti. Una buona parte degli insegnanti, soprattutto al sud, è formata da personale scarsamente istruito, che ha ottenuto il lavoro statale solo grazie a raccomandazioni; scavalcando graduatorie e test di ammissione.
Gli insegnanti provano a difendersi dalle accuse adducendo come scuse le misere condizioni economiche e sociali degli studenti ai pessimi risultati delle loro classi.
In realtà il problema è che vengono promossi continuamente studenti che non hanno nè le competenze, nè le capacità. A prescindere dalle dure condizioni di uno studente, se egli non raggiunge il minimo richiesto a livello nazionale, non può essere promosso alla classe successiva. Al contrario nel meridione si promuovono tutti, in un tacito accordo che nessuno denuncerà i professori o i presidi per aver promosso qualcuno in più.
Questa mentalità è la causa di gran parte dei mali del sud Italia.
Mi permetto di aggiungere che i test "Invalsi" sono di una semplicità sconvolgente, non c'è bisogno di doti o particolari conoscenze per superarli; perfino quelli destinati ai licei o istituti superiori si riescono a superare solo un po' di logica e attenzione al testo.

venerdì 2 maggio 2014

Fecondazione eterologa

Su tutti i giornali c'è un gran parlare della fecondazione eterologa. Sinceramente lo trovo sciocco, la fecondazione "eterologa" è sempre esistita, ed è sempre stata gratuita. Bastava che la coppia facesse dei figli con un estraneo o estranea alla coppia.
Ora invece molti medici attuali ci vogliono lucrare facendo credere alle coppie sterili che sia una pratica medica, una cura; in realtà è solo un metodo costoso e rapido di adozione. Il costo è tra i 3'000 e i 10'000 euro.
Ecco una serie di vignette che spiegano semplicemente in cosa consiste:


La fecondazione eterologa ha un enorme vuoto legislativo.
Come vanno considerati i questi bambini?
Da un lato abbiamo i genitori biologici, che sono i donatori di sperma e ovuli, da cui i bambini prendono tutti caratteri fisici e le malattie ereditarie, dall'altro abbiamo i genitori adottivi, che sono quelli in cui il bambino viene partorito.
Il bambino può considerarsi un figlio illeggittimo (generato al di fuori del matrimonio) dei genitori biologici, fargli causa per essere riconosciuto ed ricevere eventuali eredità da cui non può essere escluso.
I medici sono colpevoli di vendita di bambini, in quanto pagano e guadagno sulla vendita di bambini a terzi.Questo è un reato penale molto grave: si combatte ogni giorno contro il traffico di bambini, e non credo che questa pratica possa essere considerata diversamente.
La legge che vieta la fecondazione eterolga attualmente è la  legge 40/2004. Benchè sia stata dichiarata incostituzionale, la fecondazione eterologa è illegale.
Il governo attualmente stanno elaborando delle strategie che probabilmente seguiranno il seguente percorso:
  • equiparazione all'adozione
  • consenso informato del donatore che equivale ad un'adozione, e che il figlio potrebbe richiedere il riconoscimento come figlio leggittimo del donatore
  • abolizione della riservatezza sul donatore, su richiesta del nascituro in qualunque momento della sua vita e probabilmente della vita dei suoi figli. (per un discorso di malattie ereditarie)
  • totale controllo dello stato sulle fecondazioni eterologhe ed esclusione da parte di cliniche private per fecondazioni eterologhe. Al fine di evitare fenomeni di mercato per questa pratica.
Ripeto, l'eterologa è come fare un figlio con una terza persona che non c'entra nulla con la coppia: quindi non serve un medico per farla.

mercoledì 30 aprile 2014

Problema carceri

Oggi alcuni giornali parlano del problema delle carceri italiane, affermando che si tratti di un problema pesante e insopportabile. I dati attuali dicono che ad oggi la popolazione carceraria è di 59'728 prigionieri effettivi in carcere, mentre tutte le nostre prigioni funzionanti possono gestire al massimo 49'000 prigionieri.
Alcuni esponenti politici chiedono un amnistia o un decreto "svuota carceri"; senza pensare che così si fa un regalo enorme alla mafia e alla criminalità in generale. Liberare dei detenuti significa fornire mano d'opera alla criminalità e soprattutto levare un carico fiscale non indifferente alla mafia. Pochi politici, infatti, dicono al pubblico che la mafia paga una pensione alle famiglie dei detenuti in carcere.
Chi parla di svuotare le carceri e colluso in qualche modo con la mafia, altrimenti non si spiegherebbe perchè vorrebbe fargli un regalo del genere.
In Italia abbiamo tantissime carceri abbandonate, basterebbe riattivarne solo un paio per risolvere il problema dell'affollamento delle carceri.
Ecco alcune carceri in perfette condizioni, ma non utilizzate:

  1. istituto carcerario di Morcone (Benevento)
  2. istituto carcerario di Arghillà (Reggio Calabria)
  3. istituto carcerario femminile di Udine
  4. istituto carcerario di Pinerolo (Torino)
  5. istituto carcerario di Revere (Mantova)
  6. istituto carcerario di Codigoro (Ferrara)
  7. istituto carcerario femminile di Pontremoli (Massa-Carrara)
  8. istituto carcerario di Barcaglione (Ancona)
  9. istituto carcerario di San Valentino (Pescara)
  10. istituto carcerario di Gragnano (Napoli)
  11. istituto carcerario di Frigento (Benevento)
  12. istituto carcerario di Minervino Murge (Bari)
  13. istituto carcerario di Casamassima (Bari)
  14. istituto carcerario di Monopoli (Bari)
  15. istituto carcerario di Altamura (Bari)
  16. istituto carcerario di  Volturara Appula (Foggia)
  17. istituto carcerario di Castelnuovo della Daunia (Foggia)
  18. istituto carcerario di Accadia (Foggia)
  19. istituto carcerario di Bovino (Foggia)
  20. istituto carcerario di Orsara (Foggia)
  21. istituto carcerario di Irsina (Matera)
  22. istituto carcerario di Mileto (Vibo Valentia)
  23. istituto carcerario di Squillace (Catanzaro)
  24. istituto carcerario di Cropani (Catanzaro)
  25. istituto carcerario di Arena (Vibo Valentia)
  26. istituto carcerario di  Soriano Calabro (Vibo Valentia)
  27. istituto carcerario di Petilia Policastro (Crotone)
  28. istituto carcerario di Cropalati (Cosenza)
  29. istituto carcerario di Gela (Caltanissetta)
  30. istituto carcerario di Villalba (Caltanissetta)
  31. istituto carcerario di Licata (Agrigento)
  32. istituto carcerario di Agrigento
Come vedete il problema non è neppure la mancanza delle prigioni, che ci sono, ma non vengono usate. Quando un politico parla di liberare i carcerati, evidentemente, deve solo ricambiare un favore da parte della mafia.

martedì 29 aprile 2014

Evade per la seconda volta il killer De Cristofaro

Filippo De Cristofaro, un assassino condannato all'ergastolo, è evaso per la seconda volta. La prima volta era scappato nel 2007, ed ora le leggi italiane gli hanno permesso di godere di tre giorni premio in famiglia.
E' allucinante pensare che un ergastolano possa uscire di prigione, svolgere lavori, andare a dormire dai parenti per le feste; per giunta dopo essere già evaso una volta! La giustizia italiana è stata trasformata in una farsa dove la pena più dura, l'ergastolo, non è nulla più che una specie di vacanza, dove si può entrare e uscire dal carcere.
Con un sistema penale così distrutto, che senzo ha essere onesti, combattere mafia, omicidi, evasori, se poi, anche se si viene condannati al massimo della pena per un paese civile, non la si sconta e si continua una vita normale?
Una vita normale che ai cittadini onesti è negata: oggi agli italiani onesti è negato avere un lavoro decente, avere una casa, permettersi una famiglia.