martedì 23 giugno 2015

Marino, il sindaco onesto che non piace ai partiti

In questi giorni si sta attuando una grossa campagna di denigrazione nei confronti del sindaco di Roma Ignazio Marino.
Questo sindaco è stato definito l'alieno dalla mafia romana, poichè non accetta tangenti o mazzette, come se venisse da un altro pianeta; è onesto fino al midollo, non usa auto blu con scorta, ma gira in bicicletta per la capitale, per dare il buon esempio ai propri cittadini.
Ora la sua onestà e il suo coraggio sono diventati d'intralcio al sistema corrotto che usano sia i partiti di destra sia quelli di sinistra per succhiare i fiumi di soldi dalla città di Roma e dalla regione Lazio. Ogni anno i partiti dirottano come vogliono più di 500 milioni di euro che sono versati dallo stato per Roma capitale.
Solo grazie al coraggio e all'integrità di Ignazio marino, si è potuto indagare senza intralci e attivare le indagini chiamate Mafia Capitale. Adesso che le indagini stanno scoperchiando tutto il sistema marcio a Roma e nel Lazio, lo stesso partito di Marino, il PD, ha paura che troppe cose vengano fuori.
Per insabbiare il tutto il PD vuole lo scioglimento della giunta, rimandare Marino a casa e mettere al suo posto persone che permettano di nuovo che la corruzione dilaghi.
Dall'altra parte dello schieramento abbiamo i partiti di destra che spingono per avere nuove elezioni nella speranza di salire al potere e ricominciare deviare i soldi dalla loro parte. Per finire abbiamo il M5S che, come al solito, cerca di screditare qualunque partito per avere nuove elezioni nella speranza di salire al potere.
La scelta di Marino di andare avanti contro tutti, DI NON CEDERE, DI NON PERMETTERE CHE IL SISTEMA MAFIOSO RITORNI, è un raro esempio di rettitudine a cui tutti dovremmo ambire.

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