martedì 29 luglio 2014

Riforme inutili

C'è un gran parlare di necessità di riforme: riforme della Costituzione, riforme del Senato, riforme della legge elettorale... Tutte riforme di cui nessuno sente il bisogno!
L'italiano medio si sta sempre di più impoverendo, gli immobili valgono sempre di meno, i salari sono fermi da dieci anni, i prodotti stranieri invadono la nostra nazione a prezzi bassissimi annichilendo le nostre industrie.
La globalizzazione è una moneta a due facce: una è l'opportunità di vendere nei mercati esteri, l'altra è quella di venire invasi da prodotti esteri a basso prezzo. La maggior parte dei prodotti viene da paesi che non rispettano i diritti minimi dei lavoratori, non rispettano le norme ambientali, violano la maggior parte delle nostre leggi. Se nelle loro nazioni mancano le leggi su lavoro, sicurezza e ambiente; spetta a noi imporre un modo per farle rispettare, magari imponendo dei dazi all'ingresso.
Peccato che nessun politico si dia da fare per salvare sul serio il popolo italiano. Ognuno cerca di dirottare i finanziamenti pubblici verso opere che siano realizzate dai propri amici, e più sono grandi queste opere, più ci si guadagnerà. Ognuno cerca di cambiare le leggi e il sistema di governo per cercare di affermare la supremazia indiscussa sulla nazione.
Anche la sicurezza interna è a rischio: abbiamo bisogno di aumentare le carceri, aumentare i tempi di detenzione, aumentare il numero di agenti... ma anche qui nessuno si pronuncia.
Ad oggi vedo solo scaramucce politiche di poco conto che non porteranno nessun miglioramento.

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