mercoledì 5 agosto 2015

Strage Loggia: lo stato inutile

Il 28 Maggio 1974 esplode una bomba terroristica a Brescia in piazza della Loggia. Nell'esplosione rimangano uccise 8 persone. 
Nel 1979, dopo cinque anni, viene emanata la prima sentenza di colpevolezza per gli indiziati.
Nel 1982, dopo appena tre anni, sono tutti assolti in appello.
Nel 1985, la cassazione conferma l'assoluzione dei colpevoli
In parallelo e in seguito partono altre due istruttorie, l'ultima si conclude, per ora e siamo nel 2015, in appello con una sentenza di ergastolo
Da allora sono passati 41 anni per un processo ormai diventato inutile.
E' evidente che l'orientamento politico di estrema destra ha salvato nel 1982 tutti i reali colpevoli.
A parte da giudizi politici, oggi assolutamente fuori contesto, processi che durano 41 anni non servono a nessuno.
Quando la giustizia arriva a rimuovere dalla società persone pericolose dopo 41 anni, significa in realtà avergli permesso di continuare a nuocere allo stato. Una giustizia troppo lenta, non è giustizia.
Ora dopo 41 anni sono stati richiesti 4.5 milioni di risarcimento, che non verranno erogati. In Italia basta dichiararsi nullatenente per non pagare nulla a nessuno. Questa vergognosa scappatoia legale va cancellata e bisogna ripristinare i lavori forzati fino al saldo dei soldi dovuti. Solo in questo modo si può sperare di arginare tutti quei cittadini truffaldini che frodano in maniera impunita lo stato e le persone che ci vivono.


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